tag:blogger.com,1999:blog-56387705556235373682024-03-13T08:11:50.850-07:00Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAGruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.comBlogger58125tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-17354246247210609872012-09-17T03:23:00.000-07:002012-09-17T03:23:34.268-07:00Adotta un alveare - 15 settembre 2012<br />
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buona sera.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Questo anno apistico allunga i suoi tempi, spostando di un paio di settimane tutte le abituali scadenze. Così domani ritirerò gli ultimi melari della stagione: le api han raccolto melata di quercia, ben oltre la data che di solito dedicano all’ultimo, più scuro raccolto.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Non so se vi ho mai parlato della melata, ma è un miele particolare: normalmente il nettare viene raccolto dai fiori e trasformato, con un processo che abbiamo già descritto, dalle api in miele.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La melata, tuttavia, non viene raccolta dai fiori, anche perché in questa stagione, nelle nostre zone, non ci sono fiori nettariferi.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Succede questo: in stagioni particolari, differenti a seconda della regione, si sviluppano, sui rametti nuovi degli alberi, rametti che rappresentano la crescita dell’albero, teneri e ricchi di linfa, si sviluppano, dicevo, colonie di afidi, che sono simpatici ed innocui animaletti (innocui a meno che non diventino infestanti, ma questo è un altro discorso) che si nutrono appunto della linfa che succhiano, tramite una proboscide, dai teneri virgulti.</span></div>
<div style="font: 12.0px 'Times New Roman'; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px 'Times New Roman'; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Le formiche conoscono bene questa procedura, tant’è che “allevano” gli afidi, li tengono cioè in gruppo, li circondano, arrivano perfino a difenderli dalle coccinelle, ad esempio, e tutto per poter poi “mungerli”, cioè prelevare stille di linfa che gli afidi, stimolati ((fanno loro il solletico), rilasciano dalla pelle.<span style="font: 12.0px 'Times New Roman';"> </span></span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Naturalmente le api, curiose e piene di esploratrici come sono, non possono lasciarsi sfuggire questo ben di dio, e infatti ne approfittano. Nella nostra zona ci sono due piante che ospitano afidi in misura sufficiente a stimolare la raccolta: il tiglio e la quercia, ma è quest’ultima che produce massimamente linfa in tarda estate: i vecchi del posto chiamavano infatti miele di quercia l’ultima raccolta.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Il passaggio diretto dal fiore all’ape che contraddistingue il miele, nella melate è sostituito da un doppio passaggio: dalla pianta all’animale, dall’animale all’ape.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La melata ha una inferiore concentrazione di zuccheri, rispetto al miele, e al tempo stesso una maggior concentrazione di Sali minerali, aminoacidi e oligoelementi; per tali motivi è indicata per sostenere il sistema nervoso: regola il tono neurologico e la capacità di lavoro intellettuale; inoltre calma la tosse, allenta l’asma ed è leggermente diuretica.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La melata è ottima, grazie alla ricchezza di Sali minerali, anche in sostituzione dei soliti integratori, per chi fa sport o esercizio fisico.</span></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/--4NIO64sWQs/UFb5oqoJjGI/AAAAAAAAADY/TKchaabkzx4/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="http://1.bp.blogspot.com/--4NIO64sWQs/UFb5oqoJjGI/AAAAAAAAADY/TKchaabkzx4/s320/Immagine1.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A seconda degli alberi su cui viene raccolta, quindi, la melata assume colori che vanno dal rosso al marrone al verde bottiglia al testa di moro; la nostra è rosso-marrone scuro, densa e profumata.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La più pregiata è quella di conifere, prodotta in montagna e che è di un bel colore verde scuro; la meno pregiata è quella di pianura, data soprattutto dal bottinare sulle farfalline di metcalfa, infestante delle monocolture e degli alberi di pianura vicino ai fiumi o comunque di zone umide, che vedete nella foto qui a fianco, e che dà una melata dolciastra e di scarso gusto.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 15px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 15px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Q8ATvL1ygis/UFb5u2fQR3I/AAAAAAAAADg/U4879yL6vz4/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="http://4.bp.blogspot.com/-Q8ATvL1ygis/UFb5u2fQR3I/AAAAAAAAADg/U4879yL6vz4/s320/Immagine2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 15px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 15px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="font: 12.0px 'Times New Roman';"> </span>Torniamo a noi. Fedele a rispecchiare i ritmi della natura, che quest’anno è in ritardo, sono in ritardo anche io: complice un periodo di problemi di salute sono stato fermo un paio di settimane, e quindi mi accingo solo ora a invasettare e a distribuire. Chiedo venia.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Però: come già dissi, mi pare, la produzione quest’anno è stata: acacia, millefiori molto chiaro, millefiori scuro, melata.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La proporzione in cui distribuirò il miele sarà quindi di un chilo di acacia ogni sei, perché è questa la proporzione in cui quest’anno hanno prodotto le piccole.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> In un cartone da sei metterò quindi un chilo di acacia, tre di millefiori chiaro, uno di millefiori scuro e uno di melata.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> <span style="text-decoration: underline;">Se qualcuno desiderasse cambiare la proporzione dei millefiori, o avere altra composizione di nettari, per favore lo dica subito, così posso provvedere.</span></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 13px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="text-decoration: underline;"></span><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Il gruppo GAS valbormida, che ha aderito all’iniziativa per un totale di 58 kg, riceverà quindi 10 kg di acacia, 10 di melata, trenta di millefiori chiaro e 8 di millefiori scuro.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Contatterò poi personalmente gli altri aderenti, specie quelli che abitano lontano, per metterci d’accordo per la spedizione o la consegna.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Per ora è tutto.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 13px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Adriano.</span></div>
<div style="font-weight: bold;">
<b><br /></b></div>
</div>
Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-9389952159251076732012-08-23T08:37:00.003-07:002012-08-23T08:37:31.368-07:00MERENDA SINOIRA DEL 26 AGOSTO<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;">Buongiorno a tutti!!!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;">I membri del GAS VALBORMIDA hanno organizzato per Domenica 26 agosto una merenda sinoira il cui scopo è incontrarsi e... incontrare nuove persone interessate alle attività del gruppo d'acquisto. Inoltre, coglieremo l'occasione per discutere delle attività del GAS per i prossimi mesi e delle eventuali iniziative alle quali vorremmo partecipare tutti insieme.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;">Ci troveremo nell'area pic-nic di Altare (Loc. Lipiani), anche in caso di brutto tempo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;">Chi lo desidera può contribuire portando qualcosa da mangiare e/o da bere, musica, giochi... Non dimenticate che per rendere la merenda quanto più eco-sostenibile possibile, consigliamo a ciascuno di portare con sé piattino e posate, così da evitare l'uso delle antipatiche stoviglie usa e getta!!!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;">Vi aspettiamo!!!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-88386919600093810452012-08-23T08:33:00.002-07:002012-08-23T08:33:36.030-07:00Adotta un alveare - Bollettino n.12
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">22
agosto 2012.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Buongiorno.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Rileggendo
l’ultimo bollettino scritto, riconosco di essermi sbagliato:
l’attività, in questo agosto africano, non è per nulla diminuita,
anzi. Le nostre han cominciato, pochi giorni dopo che vi ho
scritto, di nuovo a bottinare: al mattino c’era un concerto, sopra
le nostre teste, di operaie che andavano al lavoro presto presto;
iniziavano al sorgere del sole, e fino a che non arrivava la calura
insopportabile, cioè fin verso le dieci, era tutto un andare e
venire frenetico, tanto che ricordava la primavera. Poi, di nuovo
verso le cinque, ricominciavano, per arrivare fino al tramonto:
salivo a vedere, e, con il gran caldo, erano tutte appese fuori, a
prendere il fresco; tutte le casette avevano ‘la barba’: le api
ventilavano, creavano corrente con le ali a fare ricambio forzato
all’interno della casetta.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">C’era
qualche campo di medica in fiore, giù in valle, e solidago nei
boschi, e canapa acquatica, cicoria, e fiori di campo di vario
genere, ma il sospetto, con questo umido, era che stessero importando
melata. E infatti. </span>
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Oggi
si è interrotto il caldo africano: addirittura è venuta giù un po’
di pioggia, si è visto un tenue arcobaleno, ed è uscito di nuovo il
sole; ma stamani, che sono andato a visitarle tutte, si capiva che il
flusso era finito: aprendo e ficcando il naso nei melari, ho trovato
un bel millefiori scuro, e, in alcune famiglie, melata. Ora
lasciamo che lo asciughino ben bene e poi, a fine settimana,
metteremo gli apiscampo e tireremo un po’ di melari, quelli
opercolati.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Insomma,
quest’anno l’attività si è prolungata più del solito: io che
pensavo di aver già finito, mi ritrovo a ricominciare da capo, ma
bene così.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Sicchè,
ricapitolando, quest’anno avremo, anzi, avrete: un poco di acacia,
molto millefiori chiaro, millefiori scuro e melata, se riuscirò a
separare questi ultimi due, altrimenti, come lo scorso anno, ci sarà
un millefiori contenente melata; come al solito, avrete il miele dei
vari tipi a seconda della proporzione in cui hanno prodotto.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Il
mio fornitore di barattoli è in ferie, beato lui, e per di più ha
deciso di prolungarle fino al 3 settembre; la prima settimana andrò
a recuperare quindi i vetri, imbarattolerò e inizierò la
distribuzione: insomma, entro la metà del mese dovreste avere il
sospirato (spero) nettare.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Buona
fine di agosto a tutti.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Adriano.</span></div>
Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-27589019411527119222012-08-02T06:16:00.005-07:002012-08-02T06:16:51.497-07:00<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Adotta
un alveare: bollettino n. 11.</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>3
agosto 2012.</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Buongiorno,
eccoci qui, a confermare la frequenza, davvero assidua!, di
diffusione di queste righe.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbiamo
smielato, e, come previsto, abbiamo un ottimo millefiori; la maggior
parte dei telaini erano arcobaleno: acacia, tanta davvero, contornata
da ricami di tiglio, di un bel color rosato, castagno, giallo scuro e
altre varietà. Ho isolato un po’ di telaini, quelli che si
presentavano omogenei, e un poco di acacia c’è, invero, ma la più
parte è confluita nel millefiori.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora,
ben chiuso nei maturatori, il miele riposerà per almeno tre
settimane, verrà schiumato e mescolato in giorni di fiori e infine,
verso la fine del mese di agosto, imbarattolato e consegnato.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">A
proposito dei millefiori così chiari che paiono acacia, vi racconto
un episodio.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Anni
fa, e per parecchio tempo, ogni anno partecipavamo ad un concorso di
mieli dei Parchi Liguri, e ogni anno, dopo selezioni e analisi,
c’erano le premiazioni. Per la cronaca, abbiamo sempre passato le
selezioni, per l’umidità, la purezza, la non contaminazione, e via
dicendo; sempre ottenuto riconoscimenti e spesso anche il massimo
concesso: le “tre api”, che poi sui diplomi, massima onta, per
svista del tipografo, erano in realtà tre vespe…</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Consegnando
i campioni di miele, l’apicoltore dichiarava se fosse acacia,
millefiori, melata.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sul
mercato, si sa, l’acacia è ritenuta un miele di maggior pregio.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un
anno, siccome io smielo tutto da solo, e mi guardo telaino per
telaino, avevo presentato un campione di acacia, uno di millefiori
chiarissimo, uno di millefiori scuro. Il secondo era davvero
chiaro, ma durante le operazioni di smielatura i telaini aperti
contenevano chiaramente acacia, davvero bella quell’anno, e
ciliegio, rosato e profumato. Ero contento di presentare un
millefiori davvero raro. Ebbene, mi hanno cassato sostenendo che
avevo dichiarato il falso: quel millefiori era invero acacia, secondo
i giudici; strabiliavo: la mia acacia, presentata contestualmente,
era molto più chiara: quell’anno era al livello di quella dello
scorso anno, e ve la ricordate, praticamente bianca. Non ci fu
nulla da fare: avvenne uno scambio di lettere, fra me ed il
presidente della giuria, nelle quali sostenevo le mie ragioni,
oltrechè il concetto che, di solito, per imbrogliare si fa
l’opposto, si presenta, cioè, un millefiori chiaro per acacia.
Nulla: mi presi anche dell’incompetente, non andai a ritirare i
premi ottenuti per gli altri campioni e smisi di andare a quel
concorso, anzi, a qualsiasi tipo di concorso.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Da
qualche parte mia moglie ancora conserva i diplomi, e un anno anche
La Stampa, inteso come giornale, parlò di noi: o vanitas vanitatum!
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma
le api se ne fregano di queste cose, e ora sono totalmente dalla loro
parte.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le
nostre han lavorato egregiamente, nonostante tutto: hanno prodotto,
in totale, molto più miele dello scorso anno, anche relativamente al
numero di alveari, e loro stesse, almeno fino ad ora, si sono
moltiplicate in modo davvero soddisfacente. Sono animali generosi,
lo dico sempre.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E
le sicule? I telaini di covata delle sicule sono serviti a comporre
nuovi nuclei, con regina piemontese, e ora ne restano, delle
originali, solo due, che, spero, scompariranno entro breve: la
prossima settimana, con calma, farò gli ultimi nuclei della
stagione, utilizzando, appunto, le ultime sicule; poi, nel giro di un
paio di mesi, le nere fanciulle moriranno di morte naturale lasciando
il posto alle nuove. Tuttavia le palermitane hanno lasciato il
segno, e non solo su di me: probabilmente fuchi siculi, figli delle
nere regine, (miiii….), sono riusciti ad affascinare le
piemontesine belle e si notano alcuni alveari più abbronzati di
altri…</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nessun
rimpianto: l’esperienza è stata densa, da ogni punto di vista, e
istruttiva, e se mai mi troverò davanti un alveare un po’ troppo
nervoso, sarà una passeggiata, al confronto delle sicule guerriere.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora
è il tempo della sistemazione delle famiglie per l’autunno, adesso
si andrà a togliere, fra poco, gli ultimi melari, a visitarle ben
bene a una a una, guardando scorte, covata, salute; si pareggerà, si
faranno gli ultimi nuclei, come detto, si faranno i trattamenti
estivi e si lasceranno riposare le famiglie in modo che
ricostituiscano scorte e covata per l’inverno; andranno seguite
passo passo: sarebbe un errore lasciarle a se stesse proprio ora,
anche se viene la tentazione di rilassarsi e di lasciar fare, perché
ora insorgeranno, se devono, le malattie che la furia riproduttiva di
giugno e luglio ha tenuto lontano; la varroa trova ora il terreno
migliore: meno api, chè in questa stagione di molto si riducono le
famiglie, più acari per ape. Che pizza!</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci
risentiamo per la distribuzione del biondo nettare.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Buona
estate a tutti quanti.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Adriano.</span></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-86233407960460170442012-06-05T09:53:00.000-07:002012-06-05T09:53:03.861-07:00<br />
<div style="font: 10.0px Arial; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><u><b>Adotta
un alveare: bollettino n. 9.</b></u></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><b>21
maggio 2012.</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Eccoci
qui, buongiorno.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Scrivo,
quindi piove; oppure: piove, quindi scrivo.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Che
vi devo dire: ho il camino acceso, fuori piove, sia io che le api
abbiamo approfittato di una schiarita per uscire: loro a depurarsi, a
bere e prendere acqua per nutrire la covata, frenetiche e convulse,
chè sapevano sarebbe durato poco; io, che speravo in una schiarita
definitiva, ho messo mano all’orto, ancorché fracico: mi sono
inzuppato.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>L’acacia
è infine fiorita, e ci sta piovendo sopra, senza prendere in
considerazione il freddo che fa. Azzardo una previsione: quest’anno
faremo un bel millefiori, di quelli che si facevano una volta, quando
non si stava lì tanto a disquisire; il miele è quello che risulta
dall’annata, un po’ come il vino, spesso diverso, con annate
buone e altre meno buone.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Ricordate
lo scorso anno? Avevamo fatto cinque tipi di miele: dal più chiaro,
l’acacia, che in queste foto sembra acqua, a quello nero, la melata
di quercia; guardate un po’…</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b><br /></b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b><img height="200" src="webkit-fake-url://308FF822-65AF-4584-ABF9-E1E72961A9F7/image.tiff" width="150" /> </b></span></span><img height="150" src="webkit-fake-url://94ED3D37-66A7-41EE-853E-844766654C56/image.tiff" width="200" /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Beh,
quest’anno non credo proprio che sarà così. Ogni annata porta,
in diverse situazioni, diversi risultati, e, visto che le nostre api
sono stanziali, ci tocca fare con quel che abbiamo attorno; e, per
quanto mi riguarda, va bene così.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Staremo
a vedere. La situazione, ora, è che, a famiglie in parte pronte,
ho sovrapposto il melario e loro, povere, han ben cominciato a
importare nettare, ed i primi due giorni andavano e venivano dalle
piante di robinia ch’era un piacere, anche se solo nelle ore calde,
cioè a dire dalle dieci-undici alle tre. Poi, ancora, freddo e
pioggia, mannaggia.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Quest’anno
nessuno ha fatto la danza del sole?</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Aggiungo
un po’ di legna nel camino e vi saluto.</b></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Kristen ITC', cursive;"><span style="font-size: x-small;"><b>Adriano.</b></span></span></div>
<br />
<br />Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-32656236955715620262012-05-01T03:23:00.003-07:002012-05-01T03:23:30.961-07:00Adotta un alverare - Bollettini Aprile 2012<br />
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><u>17 aprile 2012.</u></b></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Eccoci qui, buongiorno.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Freddo, acqua, neve, anche, vento, ma soprattutto niente calore e il tutto alternato a sprazzi di sereno, belli ma con temperature basse: ciò dura da troppo, ormai, ma pare non ci sia speranza di cambiamento ancora per una settimana o giù di lì.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Noi s’accende il camino, e anche la stufa, a dirla tutta: le api si stringono, volano quel che possono, smettono di fare covata, perché poi toccherebbe scaldarla, e la famiglia si ferma.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Stan tutte bene, certamente, se qualcuno trepidasse per la salute delle nostre amiche, ma son ferme. Hanno avuto una botta di vita con il ciliegio, una quindicina di giorni fa, e questo ci ha aiutato molto: scorte, covata e pulizia erano le frenetiche occupazioni di quei giorni; ora s’aspetta che passi ‘a nuttata.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Quelli che soffrono di più, ahiloro, sono i nuclei, in quanto piccoli, rispetto alle famiglie, e, si sa, le api più son forti più stanno bene, calde e nulla temono: li stiamo nutrendo con tisane e tenendo nel pulito con oli essenziali. Se non fosse che lavorano un sacco, ogni tanto mi piacerebbe essere un’ape… che poi questo luogo comune non è poi così vero: le api sembrano sempre affacendatissime perché sono molte, e hanno un modo di muoversi nel mondo così diverso dal nostro, tuttavia si riposano, eccome; specie la regina sembra che si prenda alcune ore di fannullaggine, di solito all’ora del the, e che se ne vada a giro per il suo dominio, così, a visitare, e certamente a riaffermare, con la presenza (ed il ferormone), la sua autorità. Poi c’è il continuo sospendere l’attività dovuto alla trofallassi, parolone che sta a significare il modo in cui le api si passano il nutrimento l’un l’altra: passandosi il nettare di bocca in bocca lo arricchiscono, per il nostro bene, di enzimi preziosi, ma nel frattempo si prendono una pausa-caffè, per dirla in termini umani, e se la prendono parecchie volte al giorno.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Per non parlare poi dei periodi in cui c’è fioritura di essenze inebrianti, o rilassanti, o anche allucinogene: le nostre si comportano come una compagnia di hippies in vacanza; il tiglio, per dirne una, le rende svagate, barcollanti, sognatrici e certamente fa fare loro bei sogni ad occhi aperti.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> In questi momenti sono sullo stile ‘carpe diem’, e le puoi vedere assolutamente disponibili ad incontri ravvicinati: si fan prendere in mano, volan pesante e camminano volentieri, aspettano di smaltire per ripartire verso casa a lasciare il bottino e tornare a farsi un’altra bevuta.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Di solito pensiamo che solo l’uomo abbia comportamenti di questo tipo, ma anche gli animali non scherzano…</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Settimana prossima, a dio piacendo, sistemeremo le famiglie nei nuovi alveari, che infine sono stati pittati di un elegante color mogano, mordentato con legno a vista. Le casette piccoline, invece, che sono una ventina, quelle usate cioè per il tempo intermedio dei trasferimenti e dell’allevamento, e che serviranno ad invernare i prossimi nuclei, sono state colorate, con gli acrilici regalatici da Laura, di bei disegni di fantasia, che avevo intenzione di fotografare e mettere nel bollettino, ma aspetto che siano illuminati dal sole per farlo.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Oggi niente ricetta: solo un abbraccio e ci sentiamo appena svolta il tempo. Adriano.</span></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;">
</div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><u>23 aprile 2012.</u></b></span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 14px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buongiorno, pare che, se dio vuole, siamo fuori dal freddo, o, almeno, ci sono momenti di calore.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Le nostre che fanno? Si scatenano, appena occhieggia il sole, a girovagare, pulire, bottinare, e la regina giù a deporre, finalmente: stamani ho girato tutte le casette dei nuclei e, sorpresa!, tutte avevano uova e covata di un paio di giorni, al massimo. Non potete immaginare il sospiro di sollievo che si tira, e il senso di pace con il mondo, e di gratitudine: qualcosa va come dovrebbe…</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Se non avete mai visto un uovo d’ape ve lo mostro:</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Ke5JOCztUAk/T5-5d48gXhI/AAAAAAAAADE/Rv-NwajAW3s/s1600/uova+api.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="227" src="http://1.bp.blogspot.com/-Ke5JOCztUAk/T5-5d48gXhI/AAAAAAAAADE/Rv-NwajAW3s/s400/uova+api.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">nella fila alta, quelle barrettine che vedete sono uova, e hanno almeno tre giorni, altrimenti sarebbero in piedi; la seconda fila, sempre dall’alto, rivela larve, come piccole brioches, che nella terza e nella quarta fila si mostrano vieppiù grosse; si svilupperanno in pupe, e saranno opercolate, cioè con le cellette chiuse, a finire lo sviluppo.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Finchè, 21 giorni dopo la deposizione, uscirà l’apina, rosicchiando l’opercolo e affacciandosi al mondo con le antennine, aiutata e sorretta, oltrechè subito nutrita, dalle zie.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Uscita l’apina, le pulitrici netteranno la celletta dalle scorie –qualcosa resta sempre…-, pronta per ricevere un altro uovo dalla regina, e così via.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Carino, no? Peccato che, ai danni delle nostre immacolate ragazze, ancorché in fasce, vi sia presente la varroa destructor, e non pensiate che siano ragazzate, guardate qua:</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-rf6yJwAlN0E/T5-5jhJq-FI/AAAAAAAAADM/51RLyawmdaE/s1600/acaro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="227" src="http://4.bp.blogspot.com/-rf6yJwAlN0E/T5-5jhJq-FI/AAAAAAAAADM/51RLyawmdaE/s400/acaro.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Quell’affare terribile che vedete sulla schiena della pupa è un acaro di varroa, che sta vampirizzando la nostra, le succhia, cioè, l’emolinfa, che sarebbe il corrispettivo apistico del nostro sangue. Brutto, eh?</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Questa bestiaccia, e ce ne sono tante, purtroppo, nell’alveare, indebolisce le api, che saranno così più soggette a malattie, o nasceranno deformi, o in minor numero, e via dicendo. Per questo si fanno tutte quelle operazioni che via via vi ho descritto, per ridurre, se non annullare il numero delle schifose.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Che poi avranno anche loro uno scopo, nell’economia del creato, ma ancora non s’è scoperto quale.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Però sembra che abbiamo lavorato bene, l’anno scorso, tant’è che non abbiamo avuto morie, e tocchiamo tutto quello che si deve: legno, ferro, eccetera, e speriamo che prosegua così, ma sui fondi se ne trovano, ogni giorno, ed è una cosa con la quale tocca convivere. Pare che convivere con i parassiti sia la tendenza di questo secolo, e trovare i modi di sopravvivere…</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 11px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ora un saluto, e facciamo la danza del sole, per favore, o almeno del calore. Senza esagerare, ovvio.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 9px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Adriano.</span></div>
<br />Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-19726516300231359502012-04-03T00:52:00.000-07:002012-04-03T00:52:25.591-07:00Adotta un alveare - Bollettino 25/3/2012<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>25 marzo 2012.</b></span></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Buongiorno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Quest’oggi ho sostanzialmente terminato la prima sistemazione primaverile, iniziata qualche giorno fa. </span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Alveari: sostituiti quelli con troppa propoli con casette pulite, raschiate e sterilizzate a fuoco; così facendo, a turno, un po’ di casette ogni anno, l’apiario resta, dal punto di vista delle abitazioni, sempre ben agibile.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Inizio della lotta alla varroa: ho sistemato i telaini trappola (ricordate? Per chi fosse interessato all’argomento ci sono i resoconti dello scorso anno, con dettagliate descrizioni), così prendiamo due piccioni con la proverbiale fava, le varroe depongono nelle larve di fuco, che verranno, in seguito, asportate, e le api sono stimolate a lavorare, cosa che fa loro bene e le fa produrre cera, che le stimola a ingrandire la famiglia e così via.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Sostituzione telaini: è il periodo in cui si inizia a ringiovanire i telaini; si tolgono quelli troppo vecchi o che durante l’inverno abbiano preso muffette o che siano stati comunque rovinati. Si danno alle api, in cambio, telaini con solo il foglio cereo, così sono invitate a costruire e vedi sopra.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Pareggiamento: ho indebolito le famiglie forti e rafforzato le deboli, scambiando telaini di covata con altri vuoti; tuttavia devo dire che quest’anno c’è una strana democrazia, in apiario: non ci sono vistose differenze, come di solito accade, fra famiglie in superproduzione e famiglie poverelle: a parte un paio di casi, e ci mancherebbe…, tutti quanti sono sullo stesso livello, e cioè dai quattro ai cinque telaini di covata. Restasse così sempre, si farebbe del gran lavoro in meno e della gran produzione in più, ma non ci conto troppo: le api son delle grandi burlone, e vogliono sempre far credere che siamo in grado di controllarle e di far loro fare quel che si vuole. Poi, un bel giorno, son loro che ridono…</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Insomma, per ora tutto bene: solo una famiglia è andata persa, probabilmente perché è mancata la regina durante l’inverno, vai a sapere, e ho dovuto dividere le api superstiti, che non erano poche, fra le famiglie più deboli, così non sono andate perse e si sono rivelate utili: un telaino di api in più in una famiglia adesso è prezioso, mentre a giugno ha importanza pressoché nulla.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Oggi sono tecnico, mi pare, e poco poeta, così mi faccio perdonare con:</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>CAVOLO ROSSO AL MIELE.</b></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ingr.:</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> un cavolo rosso di c.a. mezzo chilo; 60 grammi di burro salato; una cipolla affettata fine; un etto di uvetta passa; due cucchiai di miele, o più, secondo il gusto; un cucchiaio di aceto balsamico; un cucchiaino di semi di cumino.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Tagliare il cavolo a fette dello spessore di un centimetro, circa; fare sciogliere il burro in una casseruola e rosolarvi la cipolla; aggiungere, a cipolla dorata, l’uva passa; farla girare un po’, poi aggiungere il miele, il cavolo affettato, l’aceto balsamico e i semi di cumino che nel frattempo saranno stati tostati.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Abbassare la fiamma al minimo e far stufare il tutto per un quarto d’ora, rimestando ogni tanto: appena il cavolo intenerisce, spegnere e servire ben caldo.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Alla prossima, </span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Adriano.</span></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-75064100353613249092012-03-11T03:20:00.000-07:002012-03-11T03:20:33.193-07:00Adotta un alveare - Bollettino 10/3/2012Buongiorno.<br />
Oggi pare proprio Primavera, no? Allora: grandi pulizie! Svuotamento completo del laboratorio, lavaggio maturatori, smielatore, smontaggio rubinetti, sostituzione delle guarnizioni, lavaggio pavimenti, piastrelle, butta via quel che non serve più, e tutto questo genere di cose…<br />
<br />
E le api, curiose come sempre, a ronzare attorno, attratte dall’odore del miele che, comunque, le attrezzature emanano.<br />
Del resto, il rosmarino è già fiorito, e anche il prugno selvatico, per non parlare del gelsomino invernale e di qualche timido tarassaco che inizia a spuntare qua e là: insomma, qualcosina da piluccare in giro si trova.<br />
Certamente covata c’è già, e un po’ di polline in giro si rimedia, da mischiare con il primo nettare e con le scorte, a nutrire le larve.<br />
<br />
Ma le ore di caldo, invero, non sono molte: dalle dieci alle tre, oggi, e tira un’arietta che punge, sicchè, più che altro, son voli di ricognizione, di purificazione; con la casa sotto gli alveari, in questa stagione a stendere lenzuola bianche si ritirerebbero a pois gialli…<br />
E’ ora di aprirle, però, e lo farò domattina, se, come stamani, verso le dieci ci fosse un tepore senza vento: non bisogna rischiare che prendano freddo, perché in questa stagione le api nuove non sono ancora nate in quantità, e le vecchie sono davvero vecchie, e non molte, così mettono tutta l’energia rimasta per scaldare la covata e nutrire le larve, e un colpo di freddo può essere fatale.<br />
Tuttavia mangiano: il candito che tocca dare a sostentamento viene spazzolato in poco tempo, e un paio di famiglie, ho visto ieri, stanno costruendo addirittura fuori dal buco del nutritore, a significare che son ben forti. Insomma, si cominciano le danze del nuovo anno.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Kr2Oc02kd4A/T1x8BoikzAI/AAAAAAAAACs/00FwCcyHR2M/s1600/01.tiff" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Kr2Oc02kd4A/T1x8BoikzAI/AAAAAAAAACs/00FwCcyHR2M/s1600/01.tiff" /></a></div><div><br />
</div><br />
<br />
Ora sarà un continuo pareggiare, sistemare, rinforzare, indebolire, prendersi cura della varroa, cambiare i vecchi telaini, mettere nuova cera, e così via.<br />
<br />
Intanto oggi il sole era talmente invitante che tutti ne approfittavano:<br />
<div><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-aBeiZ9sWqSk/T1x8FiSoD4I/AAAAAAAAAC0/l-S0cWsFHG0/s1600/02.tiff" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-aBeiZ9sWqSk/T1x8FiSoD4I/AAAAAAAAAC0/l-S0cWsFHG0/s1600/02.tiff" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Ma pensate, però, che fino a un paio di settimane fa i cavalli se la divertivano nella neve, a sgroppare e a rincorrersi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Del resto il gelo ci ha lasciato anche un orso bianco:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-YxLtGo6DeH0/T1x8VHtyOtI/AAAAAAAAAC8/HYzLWJTGAsg/s1600/03.tiff" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-YxLtGo6DeH0/T1x8VHtyOtI/AAAAAAAAAC8/HYzLWJTGAsg/s1600/03.tiff" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">…e abbiamo deciso, naturalmente, di adottarlo, e siccome è femmina, si chiamerà Pallina.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Torniamo alle api: domenica preparazione casette nuove, non ve lo scordate: ci si vede a metà mattina, si lavora un paio di ore, si mangia quel che ci sarà (quindi vi si aspetta forniti…), si riprende nel pomeriggio, a finire. Ma non sarà un lavoro lungo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Le famiglie nuove arriveranno verso la metà di aprile, ci è stato detto, e noi ci fidiamo: c’è tutto il tempo perché l’odoraccio di vernice, pur all’acqua ed ecologica, passi del tutto. Dovesse piovere, si rimanderà, naturalmente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Siccome ho ricevuto più proteste che complimenti per aver smesso di condividere ricette, eccovi la </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Zucca al miele cotta al forno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Ingredienti per 4 persone: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">½ kg di zucca, un paio di cucchiai di burro salato, un paio di cucchiai di miele cremoso, cioè a dire cristallizzato, un cucchiaino di rosmarino fresco ben spezzettato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Portate il forno a 180-200 gradi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Tagliate la zucca a fette, se possibile semicircolari dello spessore di mezzo centimetro, circa; adagiatele in una terrina e cospargetele in modo uniforme con il miele intiepidito. Lasciate riposare una mezz’oretta, poi disponete la zucca a fette leggermente sovrapposte in una pirofila poco profonda; versatevi sopra il miele rimasto nella terrina, spolverate di sale e mettete il burro in fiocchetti; infine spolverate sopra il rosmarino.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"> Passate in forno ben caldo per una mezz’ora, fino a che la zucca prenda un bel colore caramellato. E’ un ottimo contorno anche per le carni, per chi non fosse ancora vegetariano, ma è certamente un ottimo accompagnamento per piatti di riso, o cous cous, variamente elaborati con verdure. Facile facile e gustosa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Buon appetito e ci sentiamo dopo le visite di questa settimana, così vi aggiorno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Adriano.</div><div><br />
</div><br />
<div><br />
</div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-77169887381990350832012-03-11T03:13:00.000-07:002012-03-11T03:13:08.602-07:00Adotta un alveare - Bollettino 3/3/2012Buongiorno.<br />
Bollettino breve, quest’oggi: non c’è in realtà molto da dire.<br />
Oggi, ancora una volta, tira il marino, e sta portando nuvole; fino a ieri pareva primavera, chè si arrivava ai 20 gradi, e domani, o dopodomani, dicono nevicherà. Ma sarà, speriamo, poca cosa.<br />
Oggi, naturalmente, non si vede un’ape a giro, ma fino a ieri era un brusìo che faceva piacere sentire; una veloce visita nei giorni scorsi ha confermato il buono stato generale ma certo ci sono alcune famiglie deboli: toccherà pareggiare, cioè togliere covata da quelle forti per rinforzare le deboli, e sarà operazione che verrà fatta con regolarità fino alla posa dei melari, in modo tale da dissuadere, o almeno di tentarci, le famiglie forti dalla sciamatura.<br />
Spero di riuscire a salvare le tre o quattro che si sono rivelate scarse: dipenderà dal tempo, cioè da quando la temperatura mi permetterà di intervenire; in questo sono certamente avvantaggiati quanti lavorano in riviera, che non hanno di questi problemi. Anche se ne avranno certo di altri.<br />
Se il tempo ci dà buono, domenica 18 ci si troverà per la decorazione e il trattamento delle nuove casette: tanto per fare due chiacchiere, dico che, non avendo trovato un accordo su come farle (chi le voleva viola, chi a fiori, chi con motivi di fantasia, chi semplicemente lucidate), s’è deciso che ognuno farà la sua a suo gusto, e staremo a vedere cosa verrà fuori; certamente quelle dei bimbi saranno le più belle. Per favore ognuno porti qualche colore: tempere, acquerelli, acrilici, quel che volete, basta che siano all’acqua. E pennelli, naturalmente.<br />
Al flatting ci penso io.<br />
Ci si troverà verso le dieci e mezza del mattino e si potrebbe fare, come sempre, che ciascuno porta qualcosina da mangiare: poi mettiamo tutto insieme e faremo pranzo intanto che il colore asciuga; dopopranzo flatting.<br />
Chi vuole aggiungersi al gruppetto già costituito lo dica.<br />
Penso che faremo qualche foto, della kermesse, e le infileremo nel prossimo bollettino.<br />
<br />
Per ora vi saluto e non vi passo più ricette: nessuno ha detto che trovava la cosa di suo gradimento…vorrà dire che sbaferemo in silenzio.<br />
Adriano.<br />
<div><br />
</div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-63250814963636968622012-02-11T05:20:00.000-08:002012-02-11T05:20:07.755-08:00NOVITA' DALLA RIUNIONE DI FEBBRAIOL'argomento principale della riunione del 9 febbraio è stata la gestione della cassa e degli ordini. Negli ultimi tempi il numero dei membri del GAS è aumentato, così come le quantità di merce ordinata dai vari fornitori (vecchi e nuovi). Si è posto quindi il problema relativo al pagamento degli ordini più "importanti" (ad esempio la pasta o le arance), il cui importo è stato fino ad oggi anticipato da chi si è fatto carico di raccogliere gli ordini e inviarli al fornitore.<br />
Per evitare disagi a un solo membro del GAS, è stato deciso all'unanimità di richiedere a ogni membro una sorta di "caparra" per un importo di TRENTA EURO, che servirà a costituire un piccolo fondo da utilizzare per effettuare i pagamenti più consistenti. Tale cifra NON comparirà nel conto cassa ma verrà restituito nel caso in cui si decida di "uscire" dal GAS.<br />
Inoltre, è stato deciso che non sarà più possibile effettuare ordini di importo superiore a quanto versato in cassa (in poche parole, non sarà più possibile ordinare se il proprio conto cassa è in "rosso"). Ogni settimana il cassiere invierà un resoconto delle spese in modo tale che tutti possano controllare la propria situazione finanziaria ed eventualmente versare i soldi necessari (che possono essere consegnati direttamente a Samuel o a Gianfranca il giovedì sera in occasione del ritiro delle verdure).<br />
Ricordiamo inoltre che tutti i prodotti ritirati (eccetto le verdure, il cui ritiro ha una scadenza settimanale) dovranno essere segnati sull'apposito quaderno che verrà lasciato nell'armadio.<br />
<br />
Prossima riunione: 8 marzo ore 21.00Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-11049373234442921662012-02-03T00:50:00.000-08:002012-02-03T00:50:00.631-08:00Adotta un alveare - Bollettino 2/2012<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b>Buongiorno.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Nevica, infine. Le nostre api sono al calduccio nelle casette, mentre fuori, dicono i meteo, arriveranno, nei prossimi giorni, temperature fluttuanti attorno i meno quindici: ma ormai lo sapete, che il glomere, ne abbiamo parlato lo scorso anno, permette alle api di sfidare il freddo; pian pianino, con la regina al centro, quelle che formano la ‘scorza’ del glomere, infreddolite, scivoleranno al caldo all’interno, sostituite da sorelle che hanno fatto scorte di caldo, e via così fino a che arrivino tempi migliori.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Scorte ne hanno, sono state ben nutrite nell’ultimo mese, dato che erano sempre fuori, viste le temperature, e consumavano parecchio.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Vi mando immagini degli alveari innevati: nelle prime due, lì sotto, ci stanno le api; nella terza, gli apicoltori…</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><br />
</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-YUBO-msp5gs/TyufWBBVUmI/AAAAAAAAACU/8Rh2CJU7SRE/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-YUBO-msp5gs/TyufWBBVUmI/AAAAAAAAACU/8Rh2CJU7SRE/s320/1.jpg" width="240" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-EsrlL8klf2I/TyufZ19K6_I/AAAAAAAAACc/sBFBbht9P30/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-EsrlL8klf2I/TyufZ19K6_I/AAAAAAAAACc/sBFBbht9P30/s320/2.jpg" width="240" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-E5gpogc0IZU/TyufbnydxYI/AAAAAAAAACk/lZDoJxSy-1I/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-E5gpogc0IZU/TyufbnydxYI/AAAAAAAAACk/lZDoJxSy-1I/s320/3.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b>Nel frattempo, qui in casa, ci si dedica all’alta cucina:</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b>NECCI DI RICOTTA AL MIELE E ZENZERO.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Ingredienti per 4 persone:</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b>200 gr di farina di castagne macinata, 300 ml di acqua, un pizzico di sale, 250 gr di ricotta dolce, 3 cucchiai di miele, la scorza ed il succo di mezzo limone, un cucchiaino di zenzero in polvere.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Preparate il miele, ammorbidendolo a bagnomaria, versate il limone in succo e mescolate, unite la scorza grattugiata e lo zenzero, mescolate ancora fino a che ne venga un composto ben fluido; lasciate riposare un paio di ore.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Preparate la pastella con farina, acqua e sale, ben liquida e senza grumi; scaldate una antiaderente o una crepiere, e cuocete dei dischi, come fossero crepes.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Servite i necci caldi, spalmandoli di ricotta, spargendo il succo e arrotolando poi il tutto.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Facili, veloci, buoni: è un vecchio piatto povero, un po’ rielaborato.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b> Buon appetito.</b></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b>Adriano.</b></div><div><b><br />
</b></div><br />
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><br />
</div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-38643274413377103162012-01-22T03:34:00.000-08:002012-01-22T03:34:57.924-08:00Prossime scadenze :-)Comunicazione per i membri del G.A.S.<br />
<br />
Gli ordini per le arance di Gaetano si possono effettuare entro e non oltre il 3 febbraio. In questo modo saranno disponibili, salvo inconvenienti, alla prossima riunione.<br />
<br />
La prossima riunione si terrà GIOVEDI 9 FEBBRAIO alle ore 21 e si potranno ritirare le arance, la pasta IRIS e le farine.Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-51206012595088036672012-01-22T03:32:00.000-08:002012-01-22T03:32:14.340-08:00Adotta un alveare - Bollettino 1/2012<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">20 gennaio 2012.</span></i></b></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><i></i></b></span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b> </b> Buongiorno, eccoci di nuovo: questi bollettini verranno inviati sia agli amici che hanno partecipato lo scorso anno, sia ai nuovi che si sono aggiunti; spero che questi ultimi, che si sono visti pervenire la valanga di bytes di tutti i bollettini 2011, abbiano gradito, senza scoraggiarsi dalla mole del materiale.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 11.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Oggi, qui da noi, c’è un vento di marin, come si dice da queste parti, caldo e primaverile: le api son tutte fuori, a cercare nutrimento, ma ancora nulla si trova in giro, e a depurarsi. Così facendo rallegrano certo l’ambiente, tuttavia sprecano un sacco di energie, in un periodo in cui invece (siamo pur sempre in inverno!) dovrebbero starsene al calduccio quiete quiete in glomere; è quindi necessario nutrirle, e lo si fa con una pasta di candito, da lasciare a disposizione per rimpolpare le scorte se necessario. Devo dire che stanno mangiando a ritmi frenetici.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Questo potrebbe voler dire che le regine hanno incominciato a deporre, sentendo il tempo primaverile; non osiamo aprire, in questa stagione, le casette e ci limitiamo a raccogliere segnali: le tracce di residui sul fondo, la qualità del volo, le deiezioni attorno agli alveari, la quantità di api che si intravedono assalire il candito sollevando il coperchio esterno.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Per ora sembra andare tutto bene: abbiamo avuto solo una famiglia che è stata saccheggiata, ma ancora in dicembre, perché debole, con una regina evidentemente sfiancata nell’estate; è stata la famiglia che più ha prodotto sia in miele che in covata: troppo, evidentemente, e naturalmente escluderemo quella varietà (la Buckfast, ricordate?) che avevamo testato.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 11.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Le sicule? Stan bene, come le altre, e toccherà aspettare la fine di febbraio per vedere come tutte usciranno dall’inverno, che adesso certamente deve arrivare. Tuttavia, anche in questa stagione, ci tengono a tenere alto il vessillo dell’intolleranza: non si smentiscono.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ho preso però la decisione di non rinnovare l’esperimento: ho l’impressione che anche le piemontesi selezionate che abbiamo inserito in apiario lo scorso anno godano di ottima salute, e stiano superando a pieni voti il giro dell’anno, così, delle quattro tipologie provate, cioè le sicule, le Buckfast, le ligustiche che avevo dagli anni prima e le piemontesi, queste ultime sembrano adattarsi meglio al clima e alla geografia di Lodisio, sembrano avere una buona tendenza alla pulizia della casetta, generalmente non hanno prodotto sfracelli di covata ma sono risultate equilibrate e reattive ai cambiamenti climatici; hanno avuto mediamente una buona produzione di miele e si sono mostrate trattabili e gentili, non certamente come le Buckfast, con cui puoi giocare a mani nude e senza maschera, ma insomma certamente molto di più delle sicule.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Quindi mi stanno simpatiche, e ho prenotato una decina di sciami che verranno pronti penso verso la fine di marzo, che andremo a prendere e porteremo in apiario.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Per ora non ho altro da aggiungere, se non che sono arrivati, cioè sono andato a prendere, gli alveari nuovi, che, come ricorderete, abbiamo deciso di prendere grezzi: coloro che si sono offerti di dipingerli (a fiori, ad arcobaleni, astratti…) e poi di verniciarli in trasparente atossico, con o senza bimbi, sappiano che son qui, e che il lavoro andrebbe eseguito diciamo entro marzo, così che le vernici, per quanto atossiche, abbiano il tempo di essiccarsi ben bene, e le casette saran pronte per accogliere le nuove famiglie.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 11.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ultima cosa: in attesa del miele nuovo, che, come sapete, non arriverà prima di luglio, se qualcuno ne avesse bisogno abbiamo ancora acacia, pochina, ormai, e i tre tipi di millefiori: chiedete e vi sarà spedito.</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 11.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 9.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Un saluto, Adriano.</span></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-79640378885219412322011-12-20T01:24:00.000-08:002011-12-20T01:24:07.701-08:00Buone Feste!!!<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">Auguri di Buon Natale</span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">e di un sereno 2012</span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;"><br />
</span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">dal G.A.S. Valbormida</span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-aPKdolcMl2Q/TvBS777ZIQI/AAAAAAAAACM/N0m-HSo_uIw/s1600/medium_sfondo-candela-natalizia-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-aPKdolcMl2Q/TvBS777ZIQI/AAAAAAAAACM/N0m-HSo_uIw/s320/medium_sfondo-candela-natalizia-2.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><br />
</div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-8941017566790969522011-12-20T01:11:00.000-08:002011-12-20T01:11:31.451-08:00Tornano nel 2012 gli incontri di introduzione allo Shiatsu<div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-OM-34PECF_k/TvBRAeUBdXI/AAAAAAAAACE/6Pqx8Qe8vnM/s1600/200px-Yin_yang.svg.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-OM-34PECF_k/TvBRAeUBdXI/AAAAAAAAACE/6Pqx8Qe8vnM/s200/200px-Yin_yang.svg.png" width="200" /></a></div><div style="font: normal normal normal 8px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 10px; text-align: center;"><br />
</div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>Gli incontri si svolgeranno</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>nel secondo e quarto martedì di ogni mese</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>da gennaio a maggio 2012</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>presso il </b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>CENTRO ARTWORKING</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>Via Roma 46, Carcare.</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px; text-align: center;"><b></b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>Orario: dalle 19.30 alle 22.00.</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px; text-align: center;"><b></b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>Per informazioni ed iscrizioni: </b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>Elisabetta 338 3921321,</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>Gianfranca 349 8171340.</b></div><div style="color: navy; font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px; text-align: center;"><b></b></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><b></b></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Chi conduce il corso:</span></b></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><b></b></span></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><span style="text-decoration: underline;"><b>Adriano Parmigiani:</b></span><b> nel 1980 inizia lo studio e la pratica delle Arti Orientali, diviene terapeuta ed in seguito insegnante professionale di Shiatsu. </b></span></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> E’ stato fondatore e presidente di Associazioni culturali a Milano, Brescia e Savona; membro del Direttivo e della Commissione Esami della Federazione Italiana Shiatsu; fra i fondatori della Associazione Professionale Operatori Shiatsu. </span></b></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> Dal 1990 inserisce la Floriterapia fra gli strumenti usati e contemporaneamente inizia una frequentazione con Uomini e Donne di Medicina Nativi e non.</span></b></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> Nel 1996 pubblica “La Ruota dei Fiori” ed. Il Punto d’Incontro, sulla Ruota della Medicina e i Fiori di Bach.</span></b></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> Nel 2009 pubblica “la Ruota della Creatività”, ed. Cerchio della Luna, sulla Ruota di Medicina e le Relazioni Interpersonali.</span></b></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> E’ conduttore di gruppi di Floriterapia, di Meditazione e di Ricerca Relazionale.</span></b></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> Lavora come terapista a Milano; conduce conferenze e seminari ove venga richiesto.</span></b></div><div style="color: navy; font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> Vive con la sua famiglia fra le colline dell’entroterra savonese, dove alleva api e cavalli; è presidente dell’ASD Le Nuvole, che si occupa, fra l’altro, di equitazione non competitiva per bimbi ed adulti, per persone disabili, in particolar modo della vista e di riabilitazione equestre.</span></b></div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 15px; text-align: center;"><br />
</div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px; text-align: center;"><br />
</div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>CORSO INIZIALE</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>DI DIECI SERATE</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>PER PRENDERE CONFIDENZA</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>CON LA PRESSIONE</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b>ED IL CAMBIAMENTO.</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b><br />
</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b><br />
</b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b></b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b><b>Il concetto di dualismo;</b></b></div><b> <div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Il pieno ed il vuoto: Kyo e Jitsu;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Il concetto di malattia e di disarmonia;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Prendersi cura e guarigione;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Yin e Yang: la creazione del mondo, le 6 energie, i 12 Meridiani;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Mappa diagnostica della schiena.</b></div></b><b><div style="color: navy; display: inline !important; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><b></b></div><div style="color: navy; font: 14.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;"><b><b></b></b></div><div style="color: navy; display: inline !important; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><b><b><b><br />
</b></b></b></div><br />
<b>Il contatto;</b></b><b> <div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>L’uso del peso;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Semplici esercizi di stiramento dei Meridiani;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Uso del palmo, del pollice, del gomito;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Il respiro dei punti e delle zone;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Riconoscimento delle zone diagnostiche sulla schiena;</b></div><div style="color: navy; font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><b>Trattamento in posizione prona: Iokai Shiatsu No Kata, studio, elaborazione e pratica della prima parte.</b></div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-LJaQirygOc4/TvBQQ4els_I/AAAAAAAAAB8/19Gcp3fVYTA/s1600/Shiatsu.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-LJaQirygOc4/TvBQQ4els_I/AAAAAAAAAB8/19Gcp3fVYTA/s1600/Shiatsu.png" /></a></div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="font: 12.0px Times New Roman; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 15.0px;"><br />
</div><div style="color: navy; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;"><b> Questi incontri sono rivolti a chiunque desideri partecipare, che abbia o meno esperienza di shiatsu o di altra pratica energetica.</b></div><div style="color: navy; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 13px; text-align: left;"><b> </b></div><div style="color: navy; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;"><b> L’attenzione verrà posta principalmente sul “come” si fa shiatsu, più che sul “cosa” si deve fare: il come chiarisce la direzione, mentre il cosa esprime le regole da seguire. </b></div><div style="color: navy; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;"><b> La comprensione di come si entra in contatto nella relazione senza parole che costituisce un trattamento, di come sia l’atteggiamento per andare verso il riequilibrio, possono rendere ogni gesto ed ogni movimento qualcosa che ha che fare con la guarigione, di chi offre e di chi riceve.</b></div><div style="color: navy; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 13px; text-align: left;"><b> </b></div><div style="color: navy; font: normal normal normal 10px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;"><b> Questo gruppo di incontri è pensato sia come un percorso a sé stante, un cerchio che inizia e si chiude, sia come parte di un percorso più lungo, che potrà svilupparsi in futuro: metteremo comunque basi, teoriche e pratiche, che possono servire anche nel quotidiano prendersi cura di sé e delle persone che ci circondano.</b></div></b><br />
<div style="color: navy; font: normal normal normal 14px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;"><b><br />
</b></div><div style="color: navy; font: normal normal normal 14px/normal Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;"><b><br />
</b></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-1216952491808795712011-12-15T06:43:00.000-08:002011-12-15T06:43:49.383-08:00Piccolo riepilogo: come funziona il nostro GAS<span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- RIUNIONI: nel periodo invernale, una volta al mese, il giovedì (data</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">da concordare di volta in volta)</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- MESSAGGI EMAIL: se si vuole rispondere a una e-mail in merito a un</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">dato argomento, bisogna usare il tasto "rispondi" e non creare un</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">messaggio nuovo. In questo modo tutti i messaggi relativi a un certo</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">argomento restano archiviati insieme ed è più facile recuperarli.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">Questo vale anche per gli ordini. Se ad esempio si fa l'ordine della</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">pasta, la prima mail avrà come oggetto "ORDINE PASTA" e per fare il</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">proprio ordine basterà rispondere a QUELLA mail senza cambiare</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">l'oggetto.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- VERDURA DI JOLE: Si ordina entro le ore 21 di ogni martedì, si</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">ritira alle 21 del giovedì. Si possono ordinare cassette miste da 5,</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">10 o 20 euro in cui al massimo si può specificare qualche preferenza</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">in base ai gusti personali. Altrimenti si ordinano le varietà di</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">verdura "a peso" ma l'importo ovviamente varierà di volta in volta.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- SOSTITUZIONI MERCE, SCAMBI E BARATTI: Chi vuole scambiare alcuni</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">prodotti con altri membri del gas può farlo ma ci si regola tra i</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">diretti interessati, ovvero ogni membro del gas paga comunque quello</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">che ha ordinato e ritirato (per non rendere impossibile la vita al cassiere).</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- MERCE DA RITIRARE: A parte la verdura che si ritira ogni settimana,</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">i prodotti ordinati vengono ritirati non appena disponibili. I</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">prodotti "in giacenza" sono nell'armadio del Centro Diurno e si</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">possono ritirare il giovedì con la verdura o la sera della riunione</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">AVVISANDO sempre il cassiere tramite e-mail del ritiro effettuato.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- PAGAMENTI: Salvo casi eccezionali, si paga il cassiere. Ogni membro</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">del gas ha un proprio "conto" dal quale verranno scalati gli importi</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">della merce ordinata e ritirata. Il cassiere invia periodicamente un</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">resoconto che ogni membro dovrà controllare e confermare/correggere.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">In questo modo ognuno saprà sempre a quanto ammonta il proprio credito</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">e potrà pagare quando resta senza soldi.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">- COMUNICAZIONI: Si comunica principalmente via e-mail; gli avvisi</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">vengono pubblicati anche sul blog (</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><a href="http://gasvalbormida.blogspot.com/">http://gasvalbormida.blogspot.com</a></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">)</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">e sulla nostra pagina di Facebook (Gruppo di Acquisto Solidale GAS</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana;">Valbormida)</span>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-84600498347946549622011-12-10T06:35:00.000-08:002011-12-10T06:35:02.448-08:00AVVISO IMPORTANTE<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Attenzione!!!</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Dalla prossima settimana Jole consegnerà la verdura il GIOVEDÌ </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Le riunioni nel periodo invernale saranno MENSILI e ci vedremo in occasione del ritiro delle verdure.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">PROSSIMA RIUNIONE GIOVEDÌ 22 DICEMBRE</span>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-25823428078695252682011-12-09T05:21:00.000-08:002011-12-09T05:21:34.866-08:00Adotta un alveare - Ultimo bollettino 2011<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">9 dicembre 2011.</span></i></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Buongiorno.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Eccoci qui per –forse- l’ultimo bollettino dell’anno.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ieri, giornata davvero calda e soleggiata, con le api che giravano a tutto spiano in cerca di qualunque cosa potesse servire per il prossimo inverno, ho somministrato la dose di acido ossalico di cui vi avevo detto in ottobre.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Risultati della visita: tutte le sicule sono in forze e, apparentemente, in salute; delle bionde, invece, su 17 casette una certamente non riuscirà ad arrivare a fine inverno, dato che è davvero debole. Comunque bionde e brune stanno tutte bene: si mostrano in forze, numerose, certamente più che nella visita fatta una cinquantina di giorni fa, il che vuol dire che, a parte quella famiglia di cui sopra, tutte hanno avuto una buona rimonta, che adesso dovrebbero essere senza o con scarsissima covata (ed è per questo che l’ultimo ossalico si fa adesso: gli acari sono vulnerabili alla somministrazione perché tutti sulle api e non nella covata), che per il momento sono sufficientemente numerose per tenere il calore durante il periodo del freddo.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Insomma, per ora continua ad andare tutto bene. Certamente bisognerà aspettare, come ho spesso ripetuto, il mese di febbraio per avere il quadro della situazione a bocce ferme, tuttavia la situazione che ho descritto è un buon modo di iniziare l’inverno.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La famiglia destinata ad estinguersi, o ad essere integrata con un’altra, vedremo, è una famiglia con regina Buckfast, che ha prodotto tantissimo miele e tantissime api: lo ricordo bene perché erano due sorelle Buckfast poste a fianco l’una dell’altra e separate dal gruppo delle bionde; ho prelevato, perché davvero troppo forti, da quelle famiglie più telaini di covata che nelle altre, ma si sapeva che quel tipo di regina ha queste caratteristiche, e, per contro, spesso tendono a sfiancarsi. Le avevo prese per esperimento, e di sicuro non le riprenderemo; le autoctone piemontesi, invece, anche i nuclei che parevano debolini, si sono rafforzate e paiono gagliarde: penso proprio che indirizzeremo su di loro le nostre mire.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Le sicule, anche al controllo invernale, si sono mostrate fetenti come sempre.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> </span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ieri, come dicevo, c’erano api dappertutto; abbiamo il calicanthus fiorito, adesso, e un po’ di vasi di ciclamini, ma erano ovunque: sul salice a raccogliere resina, sulle gemme dei fruttiferi, in casa; ad un certo punto, nel dopopranzo, c’era un tale viavai che pareva ci dovesse essere qualche fioritura in valle: si vedevano viaggiare spedite controsole, ed era uno spettacolo.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Due parole sulla nuova adozione. </span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Si farà: abbiamo raggiunto quota sette alveari completi, che vuol dire che ci sono più persone dello scorso anno; ordinerò otto casette e prenoterò otto sciami, così se qualcuno si aggiunge all’ultimo ci sta, altrimenti va bene lo stesso.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Come ho già detto ad alcuni, raccoglieremo i soldini non prima di febbraio-marzo, quando ce ne sarà bisogno.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> </span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Altro grosso problema: qui stanno facendo proposte aberranti: vogliono dipingere le nuove casette tutte quante color lavanda…per distinguerle dalle altre e per inaugurare un nuovo corso nell’allevamento.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Vi lascio indovinare chi avanza queste richieste: sapremo opporre una strenua resistenza?</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Che ne dicono coloro che si sono offerte per dipingere?</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><i></i></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Se non ci si sente né vede prima, buone festività e un sereno natale.</span></i></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Adriano.</span></i></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-80068490311311681002011-11-13T13:39:00.000-08:002011-11-13T13:39:37.746-08:00UNA NUOVA PROPOSTA PER L'ADOZIONE DELLE API DE "LA CASA HEYOKA"<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-z3VAEA6IC-A/TsA4yYIhAfI/AAAAAAAAABs/-Bpffn_BnP0/s1600/casaheyoka.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="101" src="http://3.bp.blogspot.com/-z3VAEA6IC-A/TsA4yYIhAfI/AAAAAAAAABs/-Bpffn_BnP0/s400/casaheyoka.jpg" width="400" /></a></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Lodisio, 13 novembre 2011.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buongiorno.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> La nostra azienda agricola, La Casa Heyoka, produce, dal 1998, miele, cera, propoli, oli essenziali, erbe officinali.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Come ben sanno coloro che ci conoscono, il nostro miele è sempre stato prodotto con arnie stanziali, poste in Val Bormida, nel territorio di Piana Crixia, a 500 metri slm, in apiari disseminati nel bosco attorno all’azienda e lontani da strade di gran traffico, città, insediamenti industriali; ci siamo sempre rifiutati per principio e per salvaguardare noi stessi, dato che siamo i primi consumatori,di usare, per la cura degli alveari, alcun prodotto chimico, e neppure di sintesi, tipo timolo o eucaliptolo, limitandoci ad una buona pratica di allevamento e a somministrare alle api oli essenziali che noi stessi produciamo, oltre alla annuale doccia con acido ossalico, ammesso nelle conduzioni biologiche e biodinamiche, che per altro utilizziamo con molta circospezione: nel corso degli anni abbiamo ricevuto premi e riconoscimenti in tutti i concorsi cui abbiamo partecipato, nonché l’apprezzamento di moltissimi amici. Non abbiamo la definizione di ‘biologico’ solo per il fatto che, per scelta, non ci siamo mai iscritti a nessun organismo di controllo.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Quando sono iniziate le morie di api che hanno colpito, e continuano a colpire gli apiari di tutta Italia, e di tutto il mondo, abbiamo giocoforza ridotto il numero di casette, conservandone per il consumo familiare e di pochi, pochissimi amici.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Proprio questi amici, che non desideravano restare senza il nostro miele, ci hanno spronato a cercare una soluzione, o almeno una via d’uscita ad una situazione che davvero, dall’interno, appariva pesante.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Circa un anno fa, quindi, abbiamo, insieme al Gruppo di Acquisto Val Bormida, iniziato un esperimento: scovata una tipologia di ape, la Apis Mellifera Sicula, che pareva dare garanzie di maggior resistenza, data la minor manipolazione genetica cui le regine venivano assoggettate, alle malattie classiche delle nostre api e contattato l’allevatore in quel di Palermo, insieme abbiamo lanciato l’iniziativa “Adotta un alveare”, in cui i partecipanti adottavano una famiglia, o una frazione di e tutto ssa, ricevendo, a fine stagione, l’equivalente del denaro anticipato sotto forma di miele, al cambio di dieci euro al chilo. </span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> L’intera storia di questo esperimento potete trovarla, descritta passo passo, sul blog di GAS Valbormida.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> In sintesi, è andato bene: chi ha partecipato ha ricevuto il miele, oltre alla possibilità di curiosare in una pratica, per molti, un po’ misteriosa e certamente affascinante.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ora, in novembre, non resta che vedere come le sicule passeranno l’inverno ed avremo un paragone completo con un’altra tipologia di ape che nel frattempo abbiamo, in parallelo, allevato: una ligustica autoctona piemontese.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Qualunque sarà, a fine inverno, la specie prescelta per ripopolare l’apiario, se la sicula o la piemontese, abbiamo comunque deciso di riproporre, ampliandolo e perfezionandolo, l’esperimento. </span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-xMXyxfF36dw/TsA4-9BvklI/AAAAAAAAAB0/0NixaeXmprk/s1600/casette.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-xMXyxfF36dw/TsA4-9BvklI/AAAAAAAAAB0/0NixaeXmprk/s1600/casette.jpg" /></a></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><u><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></b></u></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><u><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">CREIAMO UN APIARIO è la nostra proposta per l’anno 2012-2013.</span></b></u></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Un apiario è un insieme di famiglie, che vivono ciascuna nel proprio alveare.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Al di là dei problemi indotti da inquinamento, uso dei neonicotinoidi in agricoltura e dalla sconsiderata manipolazione genetica delle regine in commercio, la salute delle api, per quanto sta all’apicoltore, riposa su dove vengono messe a vivere e su come vengono curate.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Il primo fattore comprende il luogo fisico in cui staziona l’apiario e la qualità e la manutenzione delle casette in cui le famiglie vivono; il secondo fattore sta nelle buone pratiche apistiche e nell’uso delle sostanze atte a combattere parassiti e virus.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Come secondo passo di questo esperimento proponiamo la costituzione di un apiario, che parte dall’acquisto ex novo delle casette, dei materiali (cera, telaini) e delle famiglie per popolarle.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Le casette saranno acquistate grezze, e ci occuperemo di verniciarle, operazione obbligata, con vernici atossiche, all’acqua; i fogli cerei necessari verranno acquistati, come sempre, del resto, da una ditta che negli anni ha dato garanzie di uso esclusivo di cera vergine senza aggiunte di paraffina, come purtroppo spesso succede, e, nella quantità possibile, immetteremo la nostra cera nell’operazione.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Se “Adotta un alveare” è iniziata e conclusa nell’arco di un anno, “Creiamo un apiario” ha un respiro più ampio: due anni.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Qualche conto: ipotizzando un costo di acquisto, come per lo scorso anno, di 120 euro per famiglia, di 70 euro per un alveare, di circa 30 euro per la cera e di un dieci-venti euro ciascuno fra verniciatura, trasporto, spedizione e similia, avremo un costo totale di circa 240 euro per ogni famiglia nella sua casetta, completa di tutto.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Considerando, come quest’anno, un cambio di dieci euro per un chilo di miele, l’adozione di un alveare abitato renderà ventiquattro chili di miele, da dividere su due anni. Naturalmente, come per lo scorso anno, si potrà adottare un alveare o una frazione di esso.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> E naturalmente, come per lo scorso anno, varrà il discorso che, nel caso di annate particolarmente disastrose, in cui non venga raggiunta la quota miele, si garantirà, qualunque cosa succeda, almeno la metà dell’investimento fatto, cioè dodici chili di miele per casetta; tuttavia, spaziando su due annate anziché una, il rischio che ciò accada, già basso per un anno, si riduce ulteriormente.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Ci auguriamo che questo sviluppo dell’iniziativa venga accolto, come già accaduto, con favore e spirito di collaborazione, garantendo a chi partecipa l’acquisto di un miele ottimo, raccolto in luoghi, per quanto oggi possibile incontaminati, da api curate con amore e secondo natura. </span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Sono già pronte le schede per il contratto di adozione: è comunque gradita anche una prima conferma a voce o con sms o mail, per capire, anche a grandi linee, quanti desiderino aderire, ed in che misura, se possibile entro la fine di questo mese di novembre.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Grazie.</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per contatti: Adriano 338.8896761; e-mail: lacasaheyoka@libero.it.</span></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-1851463876057621002011-10-19T08:54:00.000-07:002011-10-19T08:54:29.870-07:00L'INCONTRO E IL CONTATTO - Piccolo corso per iniziare a esplorare il trattamento ShiatsuIl GAS VALBORMIDA e il maestro di Shiatsu Adriano Parmigiani hanno organizzato un piccolo corso di introduzione allo Shiatsu, che si terrà i giorni martedì 8, 15, 22 e 29 novembre presso il centro Artworking di Carcare, in via Roma 46, dalle 19.30 alle 22.00 circa.<br />
Il corso è articolato in quattro incontri:<br />
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Prima serata: IL RESPIRO<br />
Seconda serata: L'ESPANSIONE<br />
Terza serata: IL RITIRARSI<br />
Quarta serata: IL SILENZIO<br />
<br />
<img height="290" src="webkit-fake-url://328C390A-720F-4410-BEFB-6C4C6512DAE6/image.tiff" width="400" /><br />
<img height="290" src="webkit-fake-url://14F1E03C-BBD3-4DC1-8672-AB02E03FF9BC/image.tiff" width="400" /><br />
<br />
E' possibile iscriversi entro il 31 ottobre.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
Elisabetta 339 3921321<br />
Gianfranca 349 8171340Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-30631230813921991162011-10-19T08:31:00.001-07:002011-10-19T08:31:59.938-07:00Adotta un Alveare: Bollettino del 19 ottobre 2011<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buongiorno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Pare che, alfine, l’autunno si sia deciso a recitare la parte che gli spetta; anzi, come a recuperare terreno, sembra che, nei prossimi giorni, abbia intenzione di esagerare all’opposto.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Staremo a vedere.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ho finalmente aperto le casette, anche se, devo dire, non ho ficcanasato accuratamente fra tutti i telaini di tutti gli alveari: ho fatto un po’ ispezioni qui e là, dove mi sembrava il caso.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Bisogna dire che, apparentemente, tutto sta procedendo bene: tutte le famiglie sono ben popolate, la casetta più scarsa ha api che coprono cinque-sei telaini, monitorati di mattino prima che le nostre approfittassero del tepore del sole per uscire, e sono solo un paio, in queste condizioni, e più precisamente sono fra quei nuclei di bionde che ho preparato a luglio e che ad un certo punto, evidentemente, non sono riuscite ad ingrossarsi più di tanto.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Le restanti famiglie sono più forti: mediamente coprono sette o otto telaini ed alcune tutti e nove; hanno tutti scorte sufficienti e non ci sono segni o odori di malattie, patologie virali o storie del genere, anzi, sono belle profumate e pulite. Le api malate cambiano odore, lo sapevate?</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Insomma, sembra che, per il momento, meglio non potrebbe andare.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il punto è, allora, la cosiddetta rimonta: le api, lo sapete già, vivono circa quaranta giorni; questo sta a significare che, se non c’è covata a sufficienza, man mano che le presenti muoiono di morte naturale, devono essere rimpiazzate dalle cosiddette invernali, quelle cioè che, nascendo in questa stagione, vivono più del periodo a loro assegnato proprio perché devono passare l’inverno e, del resto, anche per il fatto che, non lavorando, si “consumano” meno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tuttavia –c’è sempre un tuttavia, con le api- ormai esiste, nemico endemico con cui tocca misurarsi, la varroa, che, essendo la covata in questo periodo ridotta per cause naturali, infierisce più del solito sulle api adulte, indebolendole e riducendone la vitalità.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ne consegue che, malattie a parte, che le nostre sembrano non presentare, il pericolo sta nella riduzione di volume, cioè di numero, della famiglia: sotto un certo volume la famiglia collassa, cioè non è più in grado di assicurare un corretto movimento interno-esterno del glomere, cosa che permette il nutrimento a tutte le api e la necessaria temperatura minima per regina e covata.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ma forse non vi ho detto cosa è un glomere, e che danza fanno per tutto l’inverno. Non mi ricordo, quindi dico.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">All’arrivo del freddo (le api quando fuori ci sono meno di otto gradi non escono, neanche per fare la cacca) la famiglia si dispone in glomere, cioè si posiziona, di solito al centro dell’alveare, in una massa di forma ovoidale su di un numero di telaini proporzionato al numero delle api presenti.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Insomma, fanno una specie di palla da rugby composta da loro stesse e, anche se le temperature vanno sotto zero, anche di parecchio, non importa: la “buccia” della palla, cioè le api esterne andranno all’interno a scaldarsi e verranno sostituite da altre in un incessante e lento movimento interno-esterno che dura per tutto il tempo del freddo. Nei momenti meno freddi il glomere si allenta e alcune api andranno a prelevare il miele messo nelle scorte dei telaini attorno, lo porteranno all’interno della palla e se lo passeranno da brave amiche nutrendosene un poco ciascuna e producendo così il calore sufficiente alla sopravvivenza.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Pensate che, qualunque sia la temperatura esterna, al centro del glomere la temperatura non scende mai sotto i ventotto-trenta gradi.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tornando alla nostra situazione, quindi, il punto sta, come dicevo, sulla quantità di varroa presente nelle singole famiglie: dato per scontato che la varroa c’è, il punto sta nella quantità.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Cosa abbiamo fatto per scongiurare questo flagello? Lo sapete: in primavera abbiamo usato i telaini-trappola (andate, se interessa, a rivedervi i bollettini di allora), poi abbiamo dato una somministrazione di oli essenziali prima di mettere i melari, una di acido ossalico in agosto, un’altra di oli essenziali a fine agosto e finalmente, adesso in novembre, in una giornata calda e soleggiata, daremo un’ultima dose di ossalico.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se le regine si dimostreranno sufficientemente produttive e ‘regali’, dovremmo, dato come stiamo partendo, uscire dall’inverno con onore.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ma, ormai lo sapete, non si può davvero mai dire.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A dicembre, sempre in una giornata calda e soleggiata, faremo un’ultima visita per controllare il volume delle famiglie e poi, fino a febbraio o anche marzo, quel che ci sarà da fare sarà di portare un poco di nutrimento ogni tanto, e di sperare. Poi si ricomincia.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Magari parleremo dell’inverno una delle prossime volte.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per ora vi saluto: si voleva organizzare, qui da noi, un pomeriggio di fine novembre a fare candele ad immersione, con la cera delle api, naturalmente, e di favole con i bimbi: vi farò sapere a giorni data e modalità. Avete mai fatto le candele? Tutti insieme? E’ una bella storia.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Adriano. </span></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-2905617010675026292011-10-09T14:30:00.001-07:002011-10-09T14:30:36.360-07:00Adotta un alveare: Bollettino del 9 ottobre<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Diceva Ovodio:</span></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">E qui de l’api l’ingegnoso istinto<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Dirò, che in premio ottennero da Giove<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Fin da quel tempo, che a i sonori bronzi<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>De’ Coribanti accorsero, e ne l’antro<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Dittéo nutrir bambino il Re del cielo.<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Sole però fra gli animali tutti<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Hanno il tetto comun, comune i figli,<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>E patria riconoscono, e penati<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Stabili, e fisse ed ordinate leggi:<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>E de l’inverno memori al travaglio<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Attendono l’estate, e tutti poi<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Pongono in serbo ed in comun gli acquisti.<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Altre al vitto provvedono, e pe i campi<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Vanno predando i fiori, altre nel chiuso<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Seno de gli alvëar con le stillanti<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Lagrime de i narcisi, e con la gomma<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>De le cortecce resinose a i favi<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Pongono i primi fondamenti, e a i muri<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Stendono sopra le tenaci cere.<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Educan altre i pargoletti figli<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Speme del popol lor, purgano alcune<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>E condensano il miele, e tutte poi<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Del nettare söave empion le celle.<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Molte ancora ve n’ha, cui tocca in sorte<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Di custodir la soglia, e stan le nubi<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Queste a vicenda speculando, e i venti,<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>O il peso alleggeriscono di quelle<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Che arrivano da i campi, o fatta schiera<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Scacciano i fuchi, neghittoso gregge,<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>Lungi da gli alvëar: l’opera ferve,<span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>E olezza il mele d’odoroso timo.</span></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="font: 8.0px Lucida Grande;"><br />
</span>[Georgiche - Libro Quarto]</span></div><div style="font: 8.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 10.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Allora non c’era varroa, né nosema o peste americana: le Alpi ed il mare attorno proteggevano da importazioni pericolose. Certo il rapporto con gli animali era ben diverso, a prescindere dalle api…</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Confesso: ancora non sono andato a ficcare il naso, e a mia giustificazione debbo dire che attendevo i venti- ventidue giorni canonici dall’ultima visita per verificare la situazione delle nostre, visto che in questa stagione non è salutare aprirle troppo ed in tre settimane, se c’è stato aumento di covata, si vede.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Attendevo anche che l’anomalo caldo scemasse, ed ora lo ha fatto e non ho più scuse: da domani si lavora. Aggiornerò, prometto, in tempi brevi.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Adriano.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px;"><b></b></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-35049050835478986162011-10-07T12:31:00.000-07:002011-10-07T12:31:11.739-07:00APPUNTAMENTO PER SABATO 15 OTTOBRE A CARCARE...<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">L'INCONTRO E IL CONTATTO</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br />
</span></b><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Lo spazio fra il prendersi cura ed il percepire.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Conferenza teorico-pratica.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Un incontro con Adriano Parmigiani.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Durante la serata si parlera’ del contatto nelle pratiche e discipline orientate a prendersi cura ed al benessere, quali ad esempio lo Shiatsu, e si sperimenteranno alcuni semplici momenti di pratica di lavoro a due e di gruppo.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">La serata, gratuita ed aperta a tutti, sara’ la presentazione della proposta di un breve corso serale, quattro incontri rivolti a tutti, sia per coloro che già praticano Shiatsu, terapie naturali e massaggi, sia per chi desidera avvicinarsi all’argomento.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Chi desidera partecipare alla conferenza è pregato, per informazioni o conferme di contattare Elisabetta al numero 338 3921321 o Gianfranca al numero 349 8171340.</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;" /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18px;">Sono consigliati abiti comodi o tuta da ginnastica.</span>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-28528600017584951212011-10-07T12:25:00.001-07:002011-10-07T12:25:42.066-07:00Adotta un Alveare - Bollettino di settembre 2011<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buongiorno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Eccomi qui di nuovo, a ragguagliarvi sulle aponzole.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sto visitando in questi giorni, di un settembre stravagante, tutte le casette, a ficcanasare nella privacy altrui.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Va detto da subito che tutti gli alveari sono forti e pieni di donzelle, a parte un paio di bionde, nuclei che avevo fatto a metà luglio, le cui regine evidentemente non erano particolarmente regali, e che disperderò fra gli altri alveari.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tuttavia, tuttavia…c’è stata una forte importazione di melata, in questo ultimo mese: l’avevo prevista, o almeno sperata, ma non in questa quantità.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Avevo messo sei melari, sulle famiglie più forti, ed invece tutte quante hanno bottinato, riempiendo il nido ed impedendo così alle regine di deporre; il risultato è che molte famiglie hanno scorte per almeno due inverni ma poca covata.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tocca correre ai ripari: levo ad ogni casetta uno o due telaini, quelli più esterni, che non hanno mai contenuto covata, li smielo e li rimetto nel nido, a fianco alla covata esistente, così la regina dovrebbe riprendere a deporre, incrementando la famiglia che ha bisogno di arrivare all’inverno forte quanto basta. Funzionerà?</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">In ogni caso adesso abbiamo melata, se qualcuno ne volesse, e per la precisione abbiamo una melata purissima, tratta dai melari, nera e densa, che è quella che una volta in valle veniva definita il miele di quercia, e un millefiori molto scuro, che contiene tutti i mieli prodotti nell’anno: i telaini laterali del nido portano infatti insieme il biondo dell’acacia, il rosso del tiglio, lo scuro castagno, ed il nero della melata.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La melata, lo sapete, è fortemente mineralizzante, più del miele, ed è indicata come ricostituente nell’inverno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Magari ne farò anche vasetti da mezzo chilo, se qualcuno volesse farsi tentare…</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Inoltre ho rifatto, visto che son spariti, barattoli da mezzo chilo di miele con il favo, da masticare per i golosi e da regalare, che in giro non se ne trova.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Inoltre fra poco si prepareranno i vasetti di miele balsamico, con gli oli essenziali, in vista dell’autunno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Altro: sistemati i nidi come descritto, farò, entro pochi giorni, una ulteriore passata con gli oli essenziali; profumerò le nostre, abbatterò un po’ di varroa, ridurrò il pericolo di virus vari e stimolerò le famiglie alla produzione di covata finale prima dell’invernamento.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Poi, a dicembre, si farà un’altra passata con l’acido ossalico. Et voilà…</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">So che la merenda sinoira chez Grazianò è stata spostata al 2 ottobre: peccato, non ci saremo, causa corsi e seminari vari concomitanti, al netto, naturalmente, di cambiamenti di programma.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sicchè, se qualcuno volesse miele, melata, oli essenziali e prodotti vari lo dica che farò arrivare il tutto a destinazione.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per ora è tutto, Adriano.</span></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5638770555623537368.post-49994367874499216312011-09-12T13:25:00.000-07:002011-09-12T13:25:20.253-07:00Adotta un alveare - Bollettini del 22 agosto e 2 settembre<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">22 agosto 2011.</span></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buongiorno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Siamo in Africa, mi pare, o comunque ai tropici.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tanti anni fa, in gioventù, mi trovavo a Benares, nella stagione sbagliata. C’era un’ondata di caldo simile, fatte le proporzioni, e il termometro di giorno era fisso su di una decina di gradi in più che adesso da noi, ma il dramma era la notte: scendeva di un grado o due, al massimo.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ricordo che portavo la rete del letto sotto la doccia e dormivo –si fa per dire…- con un filo d’acqua che correva sulla schiena. </span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il tutto durò pochi giorni, per fortuna, e poi si scatenò di tutto.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Speriamo che il solito Giove Pluvio, da noi, sia meno estremista.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">E le api? Povere, non possono neppure andare al mare, e allora si consolano con l’acqua che trovano in giro.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Da me, dato che il fiumiciattolo è in secca, trovano l’abbeveratoio dei cavalli.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Dalla mattina alle nove, circa, fino a sera quando il sole non è più feroce, c’è un’autostrada di api che dagli alveari va all’acqua e viceversa: un traffico mai visto, devo dire, in questi anni.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Portano acqua a casa, e son tutte con il sedere in aria a bere, e ronzano attorno ad aspettare un varco fra le altre per il proprio turno; come a luglio, ricordate?, ma peggio.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">L’acqua serve per le larve, e quindi son contento che vengano a bere, significa che c’è covata, e questo è buono. Qualche giorno fa ho fatto il trattamento con l’acido ossalico gocciolato e quindi ho aperto tutti gli alveari, e, già che c’ero, dato un’occhiata rapida.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sembrano stare tutte bene, tranne un paio di nuclei di bionde che non si sono espansi come di dovere, hanno tutte scorte di miele e polline, sicchè per ora non serve nutrire.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ma, aprendo le sicule, ragazzi!, col caldo che fa e gli alveari forti come sono e la scarsità di bottino che c’è, erano più imbufalite del solito, e davvero non mi hanno permesso di accedere, e siccome dovevo dare l’ossalico, ho preferito chiudere e rinviare la visita a tempi migliori, anche perché, con 34 gradi all’ombra, stare al sole dentro la tuta non è l’aspirazione che tutti hanno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Dunque, per ora, tutto sembra andare bene, e, dato che la prossima settimana avremo, dicono, un brusco calo di temperature, oltre ai temporali conseguenti, invierò news più precise allora.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il miele è disponibile, lo sapete, ma ho commesso la leggerezza di non acquistare i barattoli a tempo debito, sicchè ora sono senza, e le vetrerie son chiuse per ferie: andrò a fare il carico al primo di settembre e poi imbarattolo tutto, così, se volete, potremo organizzare un’altra merenda, o magari solo un incontro fra amici, verso il dieci-quindici.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La proporzione, per il miele “siculo” è di un chilo di acacia ogni quattro chili, datosi che su centoventi chili totali ne abbiamo trenta di acacia.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ho già consegnato, senza segnare specificamente a chi, poi ci pensate voi, una quindicina di chili al GAS; ho segnato chi ne vuole più della sua quota, anche dello scuro di castagno e rovo.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Slurp!</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Mi par d’aver detto tutto quel che avevo da dire, ma ora guardate qua:</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span style="text-decoration: underline;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">cheesecake al miele al profumo di lavanda.</span></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="text-decoration: underline;"></span></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per 6 persone.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">200 gr di biscotti di pasta frolla, 5 cucchiai di burro sciolto, 3 cucchiai di fiori di lavanda secchi, racchiusi in un sacchetto di tela, 170 gr di miele di acacia, 230 gr di formaggio molle magro, 3 dl di panna da montare.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per la base, prendete i biscotti e sbriciolateli molto finemente, versate le briciole ed il burro fuso in una ciotola e amalgamate bene, quindi trasferite il composto in una tortiera di una ventina di cm di diametro con il fondo staccabile e pressatelo bene con un cucchiaio di metallo; infine riponete in frigorifero per almeno un’ora.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per l’infuso di lavanda, fate sciogliere un paio di cucchiaini di miele con lo stesso quantitativo di acqua ben calda ed immergetevi il sacchetto con i fiori. Lasciate un quarto d’ora in infusione e poi strizzate il sacchetto.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Battete quindi il formaggio ed il miele rimanente in una terrina, ad ottenere un impasto omogeneo, che renderete più soffice aggiungendo poco per volta l’infuso di lavanda.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Montate la panna ed aggiungetela al composto un po’ alla volta, mescolando con grande delicatezza.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Versate il tutto sulla base e lasciate in frigorifero almeno 4 ore, fino a che si è ben solidificato.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Volendo, si può decorare la torta con fiori di lavanda secchi.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-V0lzRj7n1AI/Tm5pqwm96sI/AAAAAAAAABo/Gd_u81mQRww/s1600/miele-lavanda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="151" src="http://1.bp.blogspot.com/-V0lzRj7n1AI/Tm5pqwm96sI/AAAAAAAAABo/Gd_u81mQRww/s320/miele-lavanda.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Buongiorno.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sembra che io non sia stato chiaro, riguardo al miele, sicchè rieccomi sull’argomento.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il miele fatto dalle sicule, le brune, cioè, è a disposizione in questa proporzione: per un chilo di acacia ce ne sono tre di millefiori, che è comunque molto chiaro.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tuttavia ho anche del millefiori scuro, fatto dalle bionde, che contiene castagno e, soprattutto, rovo, ed è aromatico più degli altri. </span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se qualcuno lo desiderasse, e a molti piace, lo dica e posso darlo al posto del millefiori chiaro.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Nei prossimi giorni imbarattolo, sono andato a comprare i vetri in vetreria perché ero senza anche per me, e poi il miele sarà lì, da ririrare.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se conservate i barattoli la prossima volta li riutilizziamo, basta cambiare i coperchi e sono come nuovi; se ne avete adesso li ricevo volentieri in cambio.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Poi: a me risulta di aver consegnato, a varie persone e in varie riprese, un chilo qui, mezzo chilo là, in totale sedici chili, e non ricordo di che tipo e non so a chi sia andato.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per il gas resterebbero quindi trentadue chili da consegnare, diciamo quindi otto di acacia e 24 di millefiori chiaro; posso darli a Gianfranca, che vedo la prossima settimana. </span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se volete integrazioni o variazioni ditelo pure che provvedo.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ma guardate qua:</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span style="text-decoration: underline;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Pesce tailandese in agrodolce.</span></span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">X 4 persone:</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">un pesce a polpa bianca di circa due chili,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">2 rametti di citronella,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">3 spicchi d’aglio,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">una radice di zenzero fresca,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">un peperoncino rosso fresco e un po’ di semi secchi,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">un peperone verde,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">un limone, o, meglio, un lime,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">basilico tritato e in foglie, </span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">mezzo cucchiaio di sale marino grosso,</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">6 cucchiai di miele di acacia.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Prendete un grosso tegame e rivestitelo con un foglio di alluminio sufficiente ad avvolgervi il pesce, e praticate, con un coltello ben affilato, tre tagli lungo il fianco di quest’ultimo.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Preparate la marinata: tritate la citronella e ponetela in una ciotola con l’aglio schiacciato, lo zenzero a pezzetti, il peperoncino, il succo di limone ed il basilico tritato; mescolate bene e lasciate riposare.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Mettete poi in un’altra tazza i semi secchi di peperoncino, il miele, qualche cucchiaio di acqua calda e mischiate fino a sciogliere il miele: una parte di questa salsa va tenuta da parte da aggiungere al pesce al momento di servire.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Distribuite poi sul pesce la salsa di peperoncini rimasta e spennellate metà della marinata; riempite il pesce con altre foglie di citronella e uno spicchio di aglio intero, e spolverate quindi da una parte e dall’altra con il sale marino.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sigillate il pesce nell’alluminio e passate nel forno, che avrete già portato a 200 gradi, per un quarto d’ora, poi aprite e aggiungete la salsa rimasta; richiudete e reinfornate per altri dieci minuti.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Servite su un piatto da portata cospargendo di foglie di basilico e lasciando a disposizione la salsa avanzata.</span></div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Piatto elaborato per le grandi occasioni…</span></div><br />
<div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify;"><br />
</div><div style="font: 10.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 13.0px; text-align: justify;"><b><i></i></b></div>Gruppo di Acquisto Solidale G.A.S. VALBORMIDAhttp://www.blogger.com/profile/06032692632486457932noreply@blogger.com0