Buongiorno.
Nevica, infine. Le nostre api sono al calduccio nelle casette, mentre fuori, dicono i meteo, arriveranno, nei prossimi giorni, temperature fluttuanti attorno i meno quindici: ma ormai lo sapete, che il glomere, ne abbiamo parlato lo scorso anno, permette alle api di sfidare il freddo; pian pianino, con la regina al centro, quelle che formano la ‘scorza’ del glomere, infreddolite, scivoleranno al caldo all’interno, sostituite da sorelle che hanno fatto scorte di caldo, e via così fino a che arrivino tempi migliori.
Scorte ne hanno, sono state ben nutrite nell’ultimo mese, dato che erano sempre fuori, viste le temperature, e consumavano parecchio.
Vi mando immagini degli alveari innevati: nelle prime due, lì sotto, ci stanno le api; nella terza, gli apicoltori…
Nel frattempo, qui in casa, ci si dedica all’alta cucina:
NECCI DI RICOTTA AL MIELE E ZENZERO.
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di farina di castagne macinata, 300 ml di acqua, un pizzico di sale, 250 gr di ricotta dolce, 3 cucchiai di miele, la scorza ed il succo di mezzo limone, un cucchiaino di zenzero in polvere.
Preparate il miele, ammorbidendolo a bagnomaria, versate il limone in succo e mescolate, unite la scorza grattugiata e lo zenzero, mescolate ancora fino a che ne venga un composto ben fluido; lasciate riposare un paio di ore.
Preparate la pastella con farina, acqua e sale, ben liquida e senza grumi; scaldate una antiaderente o una crepiere, e cuocete dei dischi, come fossero crepes.
Servite i necci caldi, spalmandoli di ricotta, spargendo il succo e arrotolando poi il tutto.
Facili, veloci, buoni: è un vecchio piatto povero, un po’ rielaborato.
Buon appetito.
Adriano.
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